Trittico dell’amor sottile

[Video-installazione]

di Anna Albertarelli, Roberto Passuti e Thomas Passuti

Il linguaggio che si crea tra una madre ed un figlio è la risultante di un amore innato, intenso ed empatico. Segrete sono le modalità di codificazione che i due si scambiano continuamente, condividendo luoghi non definiti come una sospensione dello spaziotempo e facendo confluire il nostro pensiero in un trittico contemporaneo.
Non un video, ma una serie di fotogrammi in lento divenire distribuiti equamente in tre parti: gestazione, nascita e crescita. I suoni a volte didascalici ed altre eterei accompagnano e legano le tre fasi facendole coesistere e sgretolandone la sequenza temporale. Non una installazione video sonora, ma piuttosto un piccolo evento poetico per celebrare l’amor sottile, quello che io uso chiamare così quando mi fermo a pensare a sentimenti materni.

Roberto Passuti

Quando penso al mio sentire verso Thomas mio figlio, non riesco a non fare emergere una sorta di malinconica nostalgia. Quando lo guardo o condivido con lui momenti di gioia e tenerezza vorrei fermare il tempo per sempre.
“…..il tempo si fermava insieme a noi e mentre osservavo la vita degli altri scorrere via, le nostre erano sospese in uno scatto fotografico immacolato….”.
Come in un diario illustrato comunico l’essenza del nostro legame in determinate circostanze, quelle più collegate all’etereo e all’impalpabile e al sacro.
“….quando sarai grande io sarò mare….”.
Io e Thomas ci sentiamo per vibrazione ed empatia e “…..insieme diventiamo albero e terra, vento , sole e acqua cristallina….”.

Anna Albertarelli da “ i diari di Thomas “

Questo lavoro mi farà restare l’amore per mia madre e mio padre, ma soprattutto per mia madre.

Thomas Passuti